Le guarnizioni a disegno sono articoli elastomerici basati su disegni e richieste specifiche. Queste vengono prodotte in stretta collaborazione con il cliente, sulla base delle personali esigenze di montaggio e di utilizzo.
La produzione – realizzabile con i più comuni materiali elastomerici e termoplastici – viene effettuata, in base alla forma da realizzare, tramite lo stampaggio a compressione, ad iniezione o a trasferimento. La scelta dell’utilizzo di uno stampo pilota, per piccole serie o per la produzione in serie viene fatta sulla base del fabbisogno quantitativo e in accordo con il cliente. Per la creazione di un prototipo si preferisce l’impiego di uno stampo pilota o della stampa in 3D.
Nella seguente panoramica vengono mostrate diverse guarnizioni a stampo.
Viene utilizzata, ad esempio, nei dispositivi di dosaggio, controllo e pilotaggio. Tenendo conto del fatto che fattori come forza elastica, altezza di sollevamento, ammortizzamento, differenze di pressione ed altri devono essere tenuti in considerazione, è fondamentale effettuare una valutazione tecnica dettagliata ed una consultazione adeguata. Materiale: materiali elastomerici, materiali elastici rinforzati con tessuto.
Questo tipo di guarnizioni è pensato per proteggere elementi (tipicamente, cavi) che devono attraversare pareti o carter. In base alla progettazione della guarnizione, è possibile rimuovere tappi singoli leggermente perforati in modo da garantire la massima flessibilità per l’utilizzo.
Attraverso un processo speciale di taglio vengono eseguiti dei tagli concentrici all’interno della guarnizione di base. A seconda delle esigenze, è possibile rimuovere i singoli strati, in modo da poter adattare la guarnizione ai diversi diametri dei cavi.
Utilizzata spesso per sigillare alloggiamenti o coperchi per valvole in una vasta gamma di scenari di applicazione.
La guarnizione a soffietto è un elemento sigillante molto flessibile che trova il suo utilizzo nelle guarnizioni di giunti e pistoni. Numero e spessore delle pieghe si possono combinare in una costruzione complessa. In questo caso è richiesta una tecnologia di produzione propria.