Le guarnizioni possono essere rivestite da uno strato trasparente o colorato di vernice lubrificante elastica non inquinante a base acquosa o solvente. Adatte a questa tecnica sono, ad esempio, le vernici lubrificanti a base PTFE che vengono applicate attraverso diversi metodi: metodo spray-tamburo, ad immersione, manuale, trattamento al plasma, …
I trattamenti superficiali vengono utilizzati per diversi scopi come ad esempio per poter distinguere articoli simili tra di loro (come per diversificare le dimensioni degli o-ring), per adattare il colore alle esigenze del cliente senza però variare le caratteristiche del materiale di base (come per un materiale di color nero) oppure per cambiare il design (costanza del colore dei diversi lotti di produzione, selezione del colore sulla base delle richieste specifiche del cliente).
In aggiunta questo rivestimento può essere utilizzato anche per migliorare la funzionalità della guarnizione: riduzione delle forze di attrito, facilitazione durante il montaggio, effetto antiaderente, influenza della resistenza elettrica della superficie, riduzione del rumore, riduzione dell’usura in caso di applicazioni dinamiche…
Ulteriori trattamenti superficiali:
Copertura con bisolfuro di molibdeno
Le guarnizioni possono essere trattate con la polvere MoS2. Grazie a questo metodo si può ad esempio evitare che le guarnizioni si incollino tra di loro e migliorare drasticamente le proprietà anti-attrito. L’applicazione avviene tramite l’utilizzo del tamburo.
Copertura con talco
Le guarnizioni possono essere trattate con il talco. Grazie a questo metodo si può ad esempio evitare che le guarnizioni si incollino tra di loro. Inoltre questo tipo di trattamento è molto economico. L’applicazione avviene tramite l’utilizzo del tamburo.
Copertura con silicone
Le guarnizioni possono essere ricoperte con un’emulsione siliconica trasparente. Questa offre un miglioramento significativo delle proprietà di attrito a bassi costi. L’applicazione avviene tramite l’utilizzo del tamburo.
Copertura con grafite
Le guarnizioni possono essere trattate tramite polvere di grafite. Grazie a questo metodo si può ad esempio evitare che le guarnizioni si incollino tra di loro e migliorare drasticamente le proprietà anti-attrito.
L’applicazione avviene attraverso l’utilizzo del tamburo.
Marcatura
Marcatura dei componenti, come ad esempio, per
▸ Garantire la distinzione di materiali dello stesso colore o di dimensioni simili
▸ Permettere il montaggio corretto della guarnizione
Possibili metodi di marcatura:
▸ Punto colorato sulla superficie (posizionamento, colore e numero in base alle indicazioni del cliente)
▸ Smaltatura colorata (guarda anche Gliederungspunkt/Verweis einfügen: trattamenti superficiali)
Metodi di pulizia
Gli articoli elastomerici possono essere puliti mediante diversi processi al fine di rimuovere, ad esempio, ingredienti non vulcanizzati, oli, grassi, siliconi, prodotti utilizzati durante la produzione oppure particelle di sporco.
Possibili metodi di pulizia della superficie:
▸ Pulizia ad alta pressione tramite speciali impianti di pulizia
▸ Trattamento al plasma
▸ Pulizia tramite bagno ad ultrasuoni
Fine ultimo della pulizia della superficie:
▸ Rispettare i requisiti di pulizia dettati dalle specifiche fornite dal cliente
▸ Attuare analisi di pulizia sulla base delle più comuni direttive (ad esempio la ISO 16364 oppure la VDA 19)
▸ Rimuovere sostanze che impediscono l’aderenza della vernice (PWIS)
▸ Rimuovere sostanze siliconiche
